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martedì 9 aprile 2013

Yarn bombing: quando la citta' si veste di lana

Immaginatevi tonnallate di gomitoli di lana coloratissima.
Immaginatevi tavolate di donne (ma anche di uomini, ormai!) tutte assieme a sferruzzare allegramente per una buona causa all'interno di case, negozi, caffe' o addirittura all'aperto.
Immaginate poi di ricoprire i muri, i ponti, gli alberi o le statue di una citta' con i loro manufatti dalle mille sfumature, catapultando il centro abitato in una magica esplosione di colori.

Una cabina telefonica decorata dal gruppo Knit the City

Ecco spiegato lo Yarn bombing (chiamato anche yarn storming o guerrilla knitting), che in italiano viene letteralmente tradotto come "bombardamento del filato": si tratta di una street art contemporanea che ha sostituito l'utilizzo di tempere o gessi con pezze di tessuto lavorate a maglia o uncinetto per decorare le vie della citta'.

http://www.flickr.com/photos/beejamin/8517823792/

L'inizio e' da attribuire a Magda Sayeg, fondatrice del gruppo Knitta Please, che per prima nel 2005 ebbe l'idea di ricoprire di lana le maniglie della sua boutique di Houston, Texas.

Un autobus decorato da Magda Sayeg a Citta' del Messico

Ben presto ci si trovo' dal creare delle semplici custodie per gli oggetti al creare delle vere opere d'arte di filato grazie a Lauren O'Farrel, un'artista tessile londinese che formo' il primo gruppo di knitters, il famoso Knit the City. A loro si deve la prima installazione di personaggi e oggetti amigurumi per rappresentare una scena.

Yarn bombing anonimo in occasione delle Olipiadi di Londra 2012

Oggigiorno il bombardamento dello yarn storming si e' fortunatamente diffuso a macchia d'olio nel mondo.
Il suo anniversario viene celebrato l'11 giugno di ogni anno, durante la Giornata Internazionale dello Yarn Bombing.

http://500px.com/photo/8675528

Il movimento sta sempre piu' prendendo piede anche in Italia, grazie a gruppi di creativissime donne che stimo molto...ma di questo ve ne parlero' la prossima volta!



Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Yarn_bombing
N.B. Le foto prese dal web non sono di mia proprieta' e non vanto alcun diritto su di esse.

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